
Una congrua serie di
inverter (concessi da Green Energy Worlds, ossia GEW) del tipo Aurora Trio, flessibili e perciò particolarmente adatti per apparecchiature di imponenti dimensioni e perfetti per essere utilizzati simultaneamente in diversi sistemi da controllare insieme, fatti a Terranuova Bracciolini, nella provincia aretina, sarà adoperata da
ABB, azienda conosciuta nell’ambito del fotovoltaico per la modernità della tecnologia che impiega, per la costruzione di due grossi impianti all’interno del
porto di Palermo.
La ditta, forte della sua recente acquisizione della Power-One, toscana, a sua volta rinomata per l’efficacia dei suoi componenti e per la perizia dei suoi operai, monterà due strutture che avranno una potenza complessiva di 1040 chilowatt. Questi ultimi saranno così suddivisi:
850 per l’impianto più grande, che coprirà 7000 metri quadri e sorgerà sui tetti dei capannoni industriali (a uso deposito) di Magazzini Generali, i quali sostengono i costi dell’installazione insieme a O.S.P. (Operazioni e Servizi Portuali); e 190 – su 1200 metri quadri – per i pannelli che verranno realizzati sopra le
pensiline dei parcheggi.
L’attuazione di questo impegnativo e atteso progetto rientra in un quadro più vasto, chiamato
Sicheo, voluto dalle due imprese locali sopracitate. Si punta ovviamente all’autonomia energetica dell’intera area portuale del capoluogo siciliano, che continua a rivestire un’importanza basilare per l’economia cittadina, sia per il commercio sia per il turismo.