
Negli ultimi tempi si è parlato parecchio del discorso
fine incentivi fotovoltaico che, diciamocelo pure, ha portato l'amaro nelle bocche di tantissimi italiani molto ben disposti nei confronti di una tecnologia pensata su misura per
tutelare al massimo il benessere di persone ed ambiente circostante.
Ma cos'è successo davvero nel corso di questi mesi? E quali sono le previsioni per il futuro? Cerchiamo subito di fare un po' di chiarezza per comprendere se tali agevolazioni economiche debbano considerarsi concluse a tutti gli effetti o se ci sono ancora speranze per
ottenere altri fondi.
Lo scorso 6 giugno, il
GSE ha annunciato con un comunicato stampa l'effettivo raggiungimento dei
6,7 miliardi di euro come somma completamente destinata agli
incentivi per il settore del fotovoltaico italiano. Soglia del
Quinto Conto Energia che, come da accordi iniziali, avrebbe fatto cessare le agevolazioni dopo 30 giorni esatti, concludendosi ufficialmente il 6 luglio 2013.
Oggi, a distanza di tempo, non possiamo che continuare ad attendere e vedere se, considerati i buoni risultati ottenuti, il Governo sarà disposto a riprendere in considerazione l'ipotesi di
stanziare o meno dei nuovi fondi da dedicare all'
energia rinnovabile. Fonte che ad oggi, ricordiamolo, riesce a produrre una cosa come il 7% del fabbisogno energetico dell'intera penisola.
Ora come ora non ci resta dunque che aspettare di capire se le cose resteranno invariate per il discorso
fine incentivi fotovoltaico o se cambieranno nuovamente, proprio come quando sono cambiate tra il Terzo-Quarto e tra il Quarto-
Quinto Conto Energia.
Modifiche rilevanti che, comunque la si interpreti, hanno dato modo a moltissimi privati e non solo di
installare impianti fotovoltaici perfettamente funzionanti, in grado di apportare un risparmio concreto sia per ciò che concerne la bolletta, sia per ciò che concerne anche l'inquinamento del pianeta.