
Dopo le ultime novità relative agli
sgravi fiscali fotovoltaico 2015, la loro proroga è stata portata al 31/12/2015, offrendo un'ulteriore possibilità a chiunque voglia installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione sfruttando le agevolazioni proposte a livello governativo: detrazione corrispondente al 50% dei costi sostenuti per l'acquisto e l'installazione di un impianto.
In che cosa consistono e come funzionano esattamente gli sgravi fiscali fotovoltaico 2015?
In linea generica possiamo dire che la
detrazione, suddivisa in dieci quote annuali con importo equo, può ammontare a massimo 96 mila euro. Considerando il fatto che molti soggetti intenzionati ad installare l'energia alternativa sono privati e necessitano di impianti da 3-6 kWh, ma soprattutto che con queste cifre è addirittura possibile optare in favore di una soluzione da 40 kWh, la convenienza è davvero molta (da precisare comunque che questa tipologia di sgravio è riservata ad impianti con potenza massima pari a 20kWh).
Gli
sgravi fiscali fotovoltaico 2015 sono pensati per chiunque voglia ristrutturare la propria abitazione con interventi completi o tramite recupero edilizio: le casistiche principali sono quelle che riguardano chi vuole
eseguire manutenzioni ordinarie-straordinarie su immobili singoli, oltre che restauri, opere di bonifica amianto o altre tipologie di lavori similari a zone comuni di strutture residenziali.
Oltre a questo va però anche detto che gli sgravi in questione si riferisce soltanto ad
impianti fotovoltaici domestici-condominiali e/o con sistema di accumulo. In breve: se si vuole beneficiare delle agevolazioni, è necessario dimostrare che l'impianto viene messo al servizio di casa e serve esclusivamente per un consumo domestico (niente scopi commerciali o aziendali quindi).
Gli sgravi fiscali fotovoltaico 2015 sono attivi fino al 31 dicembre dello stesso anno, a conclusione del quale, comunque, non spariranno definitivamente, ma ritorneranno alla
quota iniziale del 36%. Oltre a questo, come già anticipato, potranno servire solo per supportare l'acquisto e l'installazione di impianti con potenza massima di 20 kWh (oltre questa soglia, l'impianto diventa in automatico commerciale.
Gli sgravi in questione restituiscono a chi acquista un impianto fotovoltaico la metà dei costi sostenuti e la restituzione del denaro avviene nel giro di una decina d'anni, calcolabili tramite il meccanismo delle detrazioni fiscali dell'Irpef, che rappresenta una tassa sui redditi dei soggetti fisici. Alla conclusione dell'anno solare chiunque abbia percepito un reddito deve pagare l'Irpef, che può essere abbassato proprio grazie agli
sgravi fiscali fotovoltaico 2015.