
Proprio in questi giorni si parla molto del discorso
tasse su impianto fotovoltaico, argomento che sta suscitando non poco sconcerto tra i tantissimi possessori di abitazioni ed edifici attrezzati con l'
energia rinnovabile, che sembra in procinto di causare un
innalzamento della rendita catastale, con conseguente
rincaro della Tasi.
Questa la notizia comunicata da una circolare dell'
Agenzia delle Entrate, dove si spiega alla perfezione come l'
installazione di un impianto fotovoltaico in Italia faccia automaticamente aumentare la rendita catastale dell'immobile, obbligando il contribuente a pagare tasse maggiorate. E già si grida allo scandalo con il rammarico di constatare quanto poco contino le
energie rinnovabili nella nostra penisola.
Da dove deriva una mossa tanto astuta? Sicuramente dal precedente Governo Letta che, per eliminare l'
Imu sulla prima casa, ha dovuto inventarsi nuovi stratagemmi e manovre fiscali per, diciamocelo pure, "far saltare fuori i soldi da qualche parte". E lo sconcerto dei cittadini pro energie rinnovabili sembra, a ragione, davvero implacabile.
Oltre al danno la beffa dunque, perché tutte le persone che hanno investito una certa somma di denaro in previsione del fatto di poter ridurre in futuro i costi della bolletta, abbassando la spesa complessiva, oggi forse si trovano a dover restituire con gli interessi i soldi risparmiati per pagare la
tassa sulla rendita catastale.
Insomma, una situazione molto particolare che sta seminando malcontento generale e grandi dibattiti anche tra le persone che, pur non avendo installato alcun
impianto fotovoltaico, si rendono comunque conto del fatto che chi ha scelto di optare in favore dell'
energia rinnovabile ha prima di tutto fatto un buon gesto nei confronti del pianeta in cui tutti noi viviamo.
Tasse su impianto fotovoltaico ingiuste e situazioni che sfuggono di mano: questa è la realtà dei fatti.