
Come si apprende dall’ultimo report dell’
IMS Research, società specializzata in analisi di mercato, il settore fotovoltaico sul mercato globale ha subito un forte rallentamento dovuto al blocco e alla caduta dei prezzi durante il primo trimestre del 2011, il primo dall’inizio del 2009. La frenata del settore, dovuta al ritardo e alle incertezze dell’
approvazione del 4° Conto Energia, ha causato un forte crollo nella richiesta globale e una conseguente caduta dei prezzi, che ha coinvolto principalmente il mercato dei moduli cinesi di seconda fascia.
I fornitori di moduli, di fronte ad un calo repentino della domanda, per evitare accumuli di stock hanno ridimensionato la produzione, e per liberarsi delle giacenze hanno iniziato ad abbassare vertiginosamente i prezzi. Il meccanismo ha compromesso l’intero mercato globale.
Secondo lo stesso studio, la
ripresa del mercato italiano nel secondo trimestre del 2011, dovuta alla firma del Quarto Conto Energia, potrebbe fermare la caduta dei prezzi dei moduli. In ogni caso il Decreto Romani, che anche se non prevede, almeno per i piccoli impianti, tetti massimi annui di spesa e obiettivi di potenza sino a tutto il 2012, non permetterà facilmente al settore delle rinnovabili di tornare ai livelli record del 2010.
Su scala internazionale per i prossimi anni invece, secondo delle stime dell’IMS Research, il mercato non dovrebbe subire delle grosse battute di arresto come quelle del 2011, grazie alla
crescita della domanda da parte di altri Paesi, come gli Stati Uniti.