
Nella sua relazione presentata alla
Commissione per l’
Industria al
Senato, l’
AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, ha analizzato il rapporto tra domanda e offerta in campo elettrico attraverso la diffusione e affermazione delle rinnovabili, fotovoltaico in testa.
In tale documento si punta il dito proprio su tali energie, colpevoli, secondo lo studio, di un’
impennata dei prezzi nella fascia oraria serale, dalle 17 alle 21, all’interno del cosiddetto MGP, ovvero il Mercato del Giorno Prima.
Tuttavia, a tal proposito va fatta una precisazione. Nell’orario “inquisito” gli impianti fotovoltaici, della
Sicilia più che della Lombardia, non possono funzionare come si deve, perché la luce naturale va a scemare.
Piuttosto, bisognerebbe rendere merito a essi se si paga di meno su tutto il comparto elettrico durante la fascia diurna, non imputare loro il contrario. Ma è una considerazione assente dalla disamina in questione, che preferisce quantificare l’esborso in
bolletta riconducibile, in percentuali variabili a seconda dei casi, alla funzione degli impianti fotovoltaici.
Quindi, il ragionamento porta all’idea di concentrare maggiormente sulla
produzione termica, anziché su quella elettrica, l’attività di ogni impianto fotovoltaico.