
Sapete cos’è la
microgenerazione? Con questo termine si intende la produzione di energia rinnovabile attraverso piccoli impianti di diverso genere, dal microidroelettrico al
fotovoltaico.
Di recente i membri della cosiddetta
ITRE (Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia) del Parlamento europeo hanno evidenziato con una proposta di risoluzione l’importanza di investire su tali impianti, fondamentali per la distribuzione dell’energia nel futuro del
Vecchio Continente.
Il merito della risoluzione, che segna un ulteriore passo avanti nell’incentivazione all’uso delle rinnovabili, va a Judith Merkies, eurodeputato olandese. Quest’ultima crede molto nella possibilità dei consumatori di divenire produttori autonomi di
energia pulita, favorendo il risparmio energetico e il graduale abbandono delle inquinanti fonti energetiche tradizionali.
La
Merkies ha affermato con decisione che
“Gli Stati membri dovranno sviluppare meccanismi specifici per favorire l'autosufficienza, tenendo in considerazione le specificità della microgenerazione durante la progettazione e la revisione degli incentivi a sostegno del settore”.
Attraverso la risoluzione, la commissione
ITRE chiede all’UE di valutare il potenziale dei piccoli impianti green – fra cui quelli fotovoltaici - all’interno degli stati membri, e soprattutto di snellire le procedure burocratiche legate alla loro installazione, ancora troppo farraginose.
Il Responsabile Affari Regolamentari per l'Associazione dell'industria fotovoltaica europea (Epia) -
Alexandre Roesch – ha dichiarato ufficialmente che “l'invito dei deputati per una migliore integrazione dell'energia elettrica su piccola scala nel sistema” è stato accolto. Adesso si dovrà attendere il prossimo settembre per la presentazione della risoluzione alla sessione plenaria del Parlamento europeo.