
Dal 2010 negli Stati Uniti è stata registrata una forte inclinazione ad investire sul
fotovoltaico, ciò ha permesso quest’anno il superamento dei 10 GW di potenza installata. La rinomata società di ricerca
Npd Solarbuzz, ha pubblicato ultimamente uno studio dedicato proprio all’energia solare negli
USA, rilevando l’installazione di oltre l’1,8 GW di capacità solo nella prima metà del 2013.
Un ottimo risultato che ha reso il mercato americano del settore fra i più fiorenti al mondo. Gli Stati Uniti, infatti, sono saliti al quarto posto nella classifica mondiale per potenza fotovoltaica installata, davanti a loro solo
Germania, Italia e Cina.
Dal report si evince un incremento annuale che ha superato il 50% dal 2007 ad oggi, e Solarbuzz stima una crescita dell’80% nei prossimi mesi che porterà al superamento dei
17 GW entro il 2014. Christopher Sunsong, analista della società di ricerca, ha affermato che l’incremento delle installazioni di impianti fotovoltaici è stato generato dai numerosi programmi di contributi statali al fotovoltaico.
Sunsong ha sottolineato che
“mentre gli stati della West Coast e del Medio Atlantico dominano questo settore, le regioni del sud-ovest e del sud-est hanno recentemente dato un contributo forte. Altre regioni invece, come i Grandi Laghi e le Grandi Pianure, rimangono per lo più scarsamente ricchi di impianti, in previsione però di un rialzo del mercato nel prossimo futuro”.
E in Italia? L’era del “dopo-incentivi” permetterà al nostro Paese di mantenere il secondo posto al mondo per potenza installata?