
Si è finalmente giunti al momento tanto atteso negli ultimi mesi dagli addetti al settore fotovoltaico, con l’
approvazione del Quarto Conto Energia durante l’ultimo Consiglio dei Ministri. Il nuovo sistema di incentivi destinati al fotovoltaico, fra le ansie e le aspre polemiche sollevate dopo l’elaborazione del decreto Romani divenuto poi legge, porta la firma dei ministri dello Sviluppo Economico Paolo Romani, e dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
Il provvedimento stabilisce l’eliminazione di qualsiasi limite alla produzione, facendo riferimento ad un
nuovo sistema di regolazione automatica del livello degli incentivi in base alla potenza che viene installata, che sarà in vigore dal 2013. Sino a quell’anno si avrà un periodo di transizione, in cui gli incentivi diminuiranno in maniera progressiva, fino a quando non raggiungeranno i livelli della Comunità Europea. La nuova normativa del Quarto Conto Energia verrà applicata agli impianti fotovoltaici messi in funzione dopo il 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016.
La quantità di potenza installata sarà indicativamente di 23 mila MW a livello nazionale, corrispondente a 6-7 miliardi all’anno di incentivi. Secondo il decreto,
gli incentivi possono scattare solo quando entrerà in funzione l’impianto per il quale sono stati richiesti, e la società elettrica è obbligata ad un rimborso nel caso in cui sforasse i tempi previsti per l’allacciamento alla rete, che potrebbe penalizzare il proprietario dell’impianto nell’ottenere la tariffa incentivante.