Tra il
2006 e il 2011, in meno di cinque anni, a Udine c’è stato un vero e proprio boom del fotovoltaico: il numero di installazioni di nuovi impianti è cresciuto in maniera esponenziale, passando da
9 a 552. Un aumento vertiginoso dovuto soprattutto alla richiesta di impianti di piccola dimensione, scelti principalmente dalle famiglie.
Lo sostiene l'amministrazione del
Comune di Udine, che rende noti oggi i dati sulle installazioni sul territorio comunale della città, riferiti all’ultimo quinquennio 2006-2011. Se infatti nel 2006 in città si contavano solamente 9 impianti, per una potenza installata di
29 kWp (chilowatt picco), adesso si stanno per raggiungere i 5 Megawatt di potenza elettrica con un numero di impianti a conversione fotovoltaica pari a 552.
L’anno in cui si è registrato il vero boom è il 2010, quando
in soli 12 mesi si è passati da 172 a ben 372 impianti realizzati. Il trend di crescita non ha avuto battute d’arresto neanche nei primi mesi di quest’anno, dal momento che finora sono già 180 i nuovi impianti installati nel solo 2011. Un dato abbastanza significativo è quello della scelta del fotovoltaico da parte delle famiglie: il 74%, delle installazioni infatti viene realizzato su strutture residenziali, e possiede una potenza inferiore ai 6 kWp.
Questo è un segnale molto importante, che conferma l’ipotesi di una
crescente sensibilità dell’utenza residenziale, verso la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Ciò è avvenuto grazie al buon lavoro di sensibilizzazione fatto dal comune di Udine, per promuovere l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Gli impianti oggi attivi generano annualmente una produzione di energia elettrica pari a 5 milioni e 700 mila kWh, che consente tra l’altro di evitare l’emissione di circa 3 mila tonnellate di
CO2 all’anno.
Tra il 2006 e il 2011, in meno di cinque anni, a Udine c’è stato un vero e proprio boom del fotovoltaico: il numero di installazioni di nuovi impianti è cresciuto in maniera esponenziale, passando da 9 a 552. Un aumento vertiginoso dovuto soprattutto alla richiesta di impianti di piccola dimensione, scelti principalmente dalle famiglie. 
